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Business Trip in Inghilterra

  • 13 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 6 giorni fa


Dal 9 al 12 aprile, in 14 partecipanti – abbiamo preso parte a un business trip nel Regno Unito, promosso dalla nostra associazione, dopo le esperienze già vissute a Bruxelles, Roma e Stoccarda.

Se in Germania lo scorso anno ci eravamo concentrati sull’automotive, questa volta abbiamo voluto allargare lo sguardo. La nostra missione è stata esplorare il modo di fare impresa fuori dall’Unione Europea, osservando da vicino l’impatto della Brexit e le strategie con cui le aziende locali stanno cercando di trasformare i limiti in opportunità.

Siamo partiti da Brighton e, tappa dopo tappa, abbiamo attraversato il Sud Est dell’Inghilterra fino ad arrivare a Londra, dove abbiamo avuto anche incontri nella City. L’obiettivo era chiaro: conoscere la cultura imprenditoriale anglosassone, spesso più orientata al rischio, all’automazione e alla rapidità di accesso al mercato.

Durante il viaggio, non ci siamo limitati a osservare. Abbiamo condiviso idee, rafforzato i legami all’interno del gruppo e creato nuove connessioni professionali, scambiando biglietti da visita e iniziando a costruire relazioni che potrebbero evolvere in future collaborazioni.

Tra le realtà che abbiamo visitato:

  • Ridgeview Wine Estate (Hassocks) – un’azienda vitivinicola attratta dal nostro metodo classico, ma interessata anche a sviluppare una propria identità produttiva.

  • Ricardo Plc (Shoreham-by-Sea) – una multinazionale da 3.000 dipendenti che ci ha colpiti per il suo dispositivo di cattura del carbonio.

  • Ruhrpumpen UK Ltd (Lancing) – dove siamo stati accolti da un imprenditore italiano che lavora con diversi fornitori del Nord Italia.

  • Surrey Satellite Technology (Guildford) – emozionante visitare la camera bianca e la sala controllo della società, parte del gruppo Airbus Defence and Space.

  • Kewell Converters Ltd (Edenbridge) – azienda a conduzione familiare con commesse anche nella pubblica amministrazione e nella difesa.

  • Howden Group (Londra) – grazie a Federica Lombardi, nostra vicepresidente, siamo entrati nella sede centrale di uno dei principali player del brokeraggio assicurativo.

A Londra abbiamo anche incontrato i rappresentanti dell’ICE – Istituto per il Commercio Estero e della Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK, che ci hanno illustrato le opportunità per le imprese italiane nel mercato britannico.

Prima della partenza, ci siamo preparati con un incontro introduttivo al Consolato, organizzato con il supporto del nostro Segretario Riccardo Confalonieri, che ci ha fornito una panoramica sul contesto istituzionale e sulle strategie del governo inglese per attrarre investimenti.

Un’esperienza che ci ha arricchiti professionalmente e umanamente, e che non si chiude qui: siamo già al lavoro per trasformare quanto visto in nuove idee, connessioni e, perché no, progetti concreti.




















 
 
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